Marco, il Direttore dei Programmi della Web Radio CM09

Beh, ormai chiunque mi legga ha una certezza: ho conosciuto gran parte della Crew alle prese con un bouquet di rosmarino al Degusta Morbegno. Subito dopo le presentazioni di rito, Marco mi ha dato prova del suo genio: alle quattro bottiglie di Bianchi di Valtellina in degustazione ha prontamente trovato un carattere preciso, come i famosi oggetti animati de La Bella e La Bestia. Non lo conosco da molto, ma è la personalità artistica di Channel Morbegno che più si avvicina alla mia componente creativa e, per riassumere il rapporto che ho con lui, direi che è un tipo che riesce a convincermi del fatto che mangiare un hamburger con cipolle caramellate e contorno di anelli di cipolla sia cosa buona e giusta…

Nome MARCO

Cognome VENUTO

Soprannome BUBU

Professione Educatore Professionale e Maestro di Teatro

Passatempo Preferito Amigurumi (fare pupazzetti all’uncinetto, di cui sono ormai celebri i lavori in corso per l’ampliamento del Presepe). Un passatempo che lo rilassa è cucinare, anche e soprattutto per gli altri – per esempio organizzando feste. Ama leggere romanzi di qualsiasi tipo purché non rovinino il clima di relax in vacanza e pre-nanna

Superpotere la ROMPICAZZUGGINE. E’ un potere a doppio effetto: l’effetto positivo è che riesce ad agganciare al suo cuore le persone sia quando sono di malumore sia quando sono lontane; l’effetto negativo è che fa emergere con forte evidenza le intolleranze del Supereroe. Insomma, per dosare questa onda energetica bisogna avere  molta esperienza nel campo della magia.

Come ti descriveresti a un Alieno? Ciao Alieno, ti chiederei di imparare l’Italiano perché io con le Lingue Straniere ho sempre fatto un po’ di confusione. Mal che vada, ci capiremo con la lingua dei segni. Vuoi venire a cena con me? Ti va di insegnarmi la tua cucina? Io posso farti assaggiare la mia! Per me il cibo rappresenta la vita e prendersi una pausa dalle cose della vita per mangiare insieme a qualcuno è la forma più alta di condivisione. Partiamo con il riempire lo stomaco e poi si vedrà… Sicuramente sono anche molto curioso di sapere com’è il posto da cui vieni e, soprattutto, chi te l’ha fatto fare di venire sulla Terra? Si sta così male sul tuo Pianeta?

Made in… E’ nato alle 13 all’ospedale di Morbegno [e ha appena compiuto gli anni] mentre i medici stavano ancora pranzando, da mamma brianzola e papà siciliano. Il suo paese d’origine è Ardenno. Un altro posto che considera Casa è la Scuola di Teatro che ha frequentato a Milano. Secondo lui “casa” è il posto dove può ritrovare le persone che considera famiglia, la sua non-traditional big family. 

5 domande per Marco

1. Se tu fossi il Direttore Artistico di Sanremo, come ti immagineresti il tuo Festival? Sarebbe un grande show, simile all’Eurovision – con tanta musica, scenografie coloratissime, coreografie abbinate alle canzoni e anche un po’ di trash. Perciò,  i brani verrebbero presentati come l’artista li proporrebbe a un suo concerto. Avrebbe comunque la serietà di una gara, coinvolgerebbe più generi musicali e manterrebbe la tradizionale divisione tra big e nuove proposte, perché Sanremo è basilarmente una vetrina musicale. Abolirebbe l’autotune e le figuracce per quei cantanti arrivati a un’età in cui la voce non è più quella di un tempo (potrebbero partecipare come ospiti, ad esempio). I testi delle canzoni dovrebbero avere un senso e una profondità e, anche se leggeri, lo devono essere in una maniera intelligente perché l’Arte deve al contempo divertire e mandare un messaggio.

2. Ti sei appena sposato. Secondo te, qual è la dichiarazione d’amore più spettacolare che si potrebbe fare a una persona amata? Bisogna semplicemente capire chi è l’altr* e che cosa desidera. Io desideravo che fosse davanti alle persone care a mio marito, perché fosse chiaro che noi saremmo diventati una famiglia. Inoltre, bisogna accettare il limite delle capacità dell’altr*. Per esempio, se desideri una serenata l’apprezzi benché stonata. Una proposta è sempre una proposta e vuol dire fare qualcosa per l’altr*. C’è sempre un* dei due nella coppia a cui interessa meno e  l’unico mio consiglio è evitare le sorprese, parlando prima di matrimonio.

3. Il boom di likes per il post del tuo matrimonio ha valso un blocco temporaneo del nostro account Instagram. Come ti ha fatto sentire questa notizia? In realtà non ci sono stati così tanti likes. A creare scompiglio è stato il fatto che siano arrivati tutti in contemporanea [Instagram ha pensato che avessimo pagato un Bot]. Ho provato piacere nel vedere tra i followers persone che non pensavo potessero accettare il mio matrimonio e delusione non vedendone altri. Il mio matrimonio ha reso possibile il mio sogno, ciò che per me simboleggia la bandiera arcobaleno. Per me l’amore è luce che passa attraverso un prisma e si sfaccetta in vari colori che sono i vari tipi di amore, tutti con la stessa importanza. Oggi è arrivato il momento dell’arcobaleno, la fusione di tutti questi colori perché l’Amore, la luce dalla quale nascono, è una sola e indivisibile. Parlare di accettazione è erroneo, perché vuol dire che un tipo d’amore è meno pulito di un altro. Invece, ci vuole inclusione, nel senso che una persona deve avere il diritto di vivere e viversi. Con l’unica certezza che l’Amore è solo Luce.

4. Se tu organizzassi uno spettacolo teatrale con noi della Crew di Channel Morbegno APS come attori, quale storia sceglieresti? La trama sarebbe come quella del telefilm Scrubs, la quale unisce temi seri a una comicità di livello alto. I personaggi sono legati dal loro lavoro, ma la vita di alcuni si interseca anche nel privato. Se fosse uno spettacolo teatrale sarebbe sicuramente di genere comico, con l’aggiunta musica e colori. Non sceglierei un musical perché non so cantare. Potremmo optare per un lip-sync (magari con un finale tipo il programma Lip Sync Battle, in cui due concorrenti si sfidano cantando in playback e il pubblico decreta il vincitore ahahah)

5. Convinci qualcuno a unirsi a Channel Morbegno APS con qualche frase in rima. “Se a Ciemmezeronove ti iscriverai, divertimento troverai. Una crew pronta a uccidere la noia con eventi ed aperitivi all’insegna della gioia. Una bottiglia pronta a stappare se un nuovo tesserato è pronto ad arrivare”

Come rapire facilmente Marco

Canzone Preferita  “La Solitudine” di Laura Pausini. Quando questa canzone è stata pubblicata lui aveva dieci anni ed era un bambino timido che si sentiva solo, anche se evidentemente non lo era davvero. Laura cantava di un Marco e questo lo faceva sentire importante anche perché in quella canzone era il protagonista ad aver deciso di non ritornare più. In quel periodo lui non poteva andarsene dalla Valtellina. Era un ragazzo particolare, con il tipico passo in avanti dell’artista e adolescente in una generazione che ancora percepiva l’omosessualità come una parolaccia o un insulto. Insomma, in quel periodo non riusciva a viversi e questa canzone lo confortava. * Ascoltala sulla nostra playlist Spotify CMBlogOnAir

Luogo Preferito in Valtellina ARDENNO perché, essendosi trasferito a Chiuro per amore, non la vive da molto. Ardenno è il luogo dove può uscire di casa e tutti lo salutano. Quando ci abitava poteva sembrare invadente, ma ora questa possibilità gli manca. 

Lavaggio Dipende dal momento. Se è stressato meglio optare per un lavaggio delicato senza ammorbidente, ma per non rompere la lavatrice; se è un periodo buono va bene la centrifuga, per vivere appieno il momento positivo e per arricchirsi di esperienze. Non usare l’acchiappacolori perché vuole che le altre tinte lo macchino e si fondano con la sua.

*Patrizia

Realizzare questa intervista mi ha fatto sganasciare dalle risate in alcuni momenti e commuovere profondamente in altri, grazie Marco 🙂