Le Cimici 3×03

Notizie dal 10 al 16 marzo 2022

Ho fatto la scelta editoriale di non parlare più di Guerra. Sta succedendo, è orribile e fa paura. Si parla solo di questo ovunque, anche in programmi che si occupano di cucina vegana. Io, che sono solo un’umile guida turistica e – di fatto – aiuto la gente ad attraversare le strisce pedonali raccontando loro una storia avvincente, ho deciso che lascerò a questo spazio lo spirito di patata con la quale era stato concepito. Per ciapà ‘n pitì de fiaa.

Chiudo la parentesi con un addio e con un doveroso scusaci al ragazzo che si è tolto la vita in carcere prima del processo (lo chiamo così perché non aveva tanti anni in più di me). Non dirò il suo nome, sarebbe ostracismo. Non dirò che era un ladro drogato, perché è ipocrita. Certo, rubare con un coltello in mano è sbagliato ed è un reato; lo è anche drogarsi o spacciare (e, dato che di vite ne abbiamo una soltanto, sarebbe prezioso esserci – penso). Eppure, come tutti noi, lui aveva la sua storia e nessuna persona – NESSUNA – può essere sintetizzata con un’etichetta o considerata irrecuperabile, uno scarto. Le persone, i nostri simili, andrebbero capite. Ma la nostra società che si definisce al passo con i tempi e che però non mi sembra andata oltre ai periodi dell’Inquisizione, quella che pubblica le sue filosofie incoerenti sui socials gongolando per i big likes, considera le malattie della mente o le situazioni di disagio da tenere per sé, meri capricci o vergogne da tener dentro nelle mutande.  E’ la stessa società miope in cui una ragazzina tenta il suicidio il sabato sera gettandosi nell’Adda e viene, praticamente, salvata dal suo amico cane. Questo è uno dei motivi per cui gli Alieni della Valmalenco, prima o poi, diventeranno la specie alfa! 

Ritorniamo agli argomenti per bionde.

Questa settimana mi ha fatto scoprire nuove parole, utilizzabili come nuovi insulti:

• Vaffanmogul. Al Palù si sono disputate le finali di dual moguls, una disciplina freestyle dello sci, la quale prevede un percorso di gobbe (o meglio, dossi artificiali) da attraversare senza spiaccicarsi per terra, preferibilmente in modo stiloso.
• Faccia di Tiragalloite. Questo minerale è stato ritrovato in Val di Scerscen ed è stato esposto lo scorso weekend al Bologna Mineral Show. Il nome viene da Paolo Tiragalli, che l’aveva scoperto in Liguria nel 1980 – ma il nostro è più bello a priori! Oltre ad essere molto raro, è anche molto arancione e può considerarsi un cugino del più conosciuto vetro pyrex.
• Mr. Cerino (vedi anche Mr. Motosega, nella puntata precedente). Qualcuno che non aveva niente da fare, se non appiccare un incendio in un secco dì di vento, ha messo a serio repentaglio i boschi sopra Tirano (nelle località di Baruffini e Roncaiola), fino al confine svizzero. Sicuramente, questo Qualcuno ha qualcosa contro i Pompieri Elvetici e Valtellinesi che, se non avessero dovuto smazzare doppi turni per far rientrare l’emergenza fiamme, avrebbero realizzato un calendario sexy o salvato gattini.
• Mammella Volante (in inglese: Flying Udder). I Sondriesi hanno potuto realizzare il sogno proibito di vedere una tettona di mucca rosa shocking sorvolare i loro cieli. Si è trattata di una performance artistica di Barbara Anna Huser, che sta sorvolando le Alpi tramite questa originale mongolfiera. Il suo progetto, Milkyways of Peace. è volto a sensibilizzare alla sostenibilità ambientale e mungere, per lei, è sinonimo di sfruttare.

Se non fosse abbastanza, l’aiuto ci arriva dall’Omicron 2, il nuovo update del Covid. Siccome uno dei sintomi è il cagotto, possiamo augurarlo a chi ci sta antipatic* passando inosservati. Se non vogliamo prenderlo noi, stiamo attenti a mani, piedi, testa, petto, cuore, gambe, culo, occhi, ciao ciao. 

Passiamo alla cool-tura.

Il valtellinese della settimana è Vittorio Moroni. Il regista e sceneggiatore sondriese ha realizzato le quattro puntate della docu-serie trasmessa sul Nove sulla scomparsa della piccola Denise Pipitone. Moroni a me è piaciuto molto in opere sull’immigrazione come “Razzabastarda” e “Se chiudo gli occhi non sono più qui”. Ti prego, Vittorio, ci fai su anche una serie sugli alieni della Valmalenco?

Anzi, Vittorio, se il sci-fi non ti interessasse potresti addirittura attingere dalla realtà. L’avete sentita la storia del detenuto evaso dal Carcere di Como? Il nostro Michael Scofield si trovava ai domiciliari da ottobre per rapina a mano armata (il furto era stato a danno di una coppia di ottantenni minacciati con un coltello), poi revocati perché era stato trovato in possesso di un fucile con matricola abrasa. Prima di essere condotto in carcere, si era calato dal secondo piano ed era riuscito a latitare per giorni. Il Giudice, così, gli aveva revocato il permesso di poter partecipare al funerale della madre. Qualche giorno fa, accompagnato dalla Penitenziaria al cimitero nel territorio di Gravedona, ha colpito con una gomitata al volto un agente ed è riuscito a scappare verso il bosco di rovi e dirupi adiacente, luogo ostile che lui, con il suo passato di bracconiere e con la sua indole da fuggitivo, conosce e domina molto bene… Che si nasconda in qualche casolare dismesso? Che qualcuno lo stia aiutando? Come vive senza soldi, senza telefono e senza cambio di biancheria intima? Fatto sta che, nonostante i cani molecolari percepiscano la sua presenza, nessuno è ancora riuscito a prenderlo!

*Patrizia

** Ci teniamo a specificare che siamo inclusivi con la sensibilità e l’intelligenza propria di qualsiasi tipo dei chioma, anche dei calvi 🙂