Le Cimici 2×03

Settimana dal 17 al 23 febbraio 2022

Il tema che scotta anche qui tra le Alpi innevate è quello del caro bollette. Candele e falò, quindi, potrebbero tornare di moda, nel privato, ma nell’ambito pubblico come si evolverà la situazione? Anche noi montanari, proverbialmente un po’ più tardi dei cittadini, stiamo cominciando a chiedercelo.

I primi italiani che abbiamo visto scendere in piazza pacificamente sono gli agricoltori e gli allevatori sostenuti dalla Coldiretti. Anche nella nostra Provincia, davanti al Palazzo della Prefettura, è stato organizzato un sit-in durante il quale duecento operatori del settore, stufi di lavorare in perdita (mio nonno avrebbe detto: “per la gèsa del Palù”), hanno protestato, non solo per il problema generale del rincaro dell’energia, ma anche per la dispersione dei prezzi della distribuzione che stanno uccidendo piano la filiera agroalimentare.

Tutto sommato, la Valtellina rimane ottimista e pensa anche al futuro.

Non siamo solo la terra della Bresaola e del Bitto, ma abbiamo anche le nostre discrete aree industriali dislocate vicino a Tirano, Morbegno e Chiavenna. Ecco, nell’area industriale di Gordona si pensa di creare un modello che includa una mensa per i lavoratori, un nido per i bambini delle tante famiglie impiegate nelle fabbriche della zona, un’area per i camionisti e una pista ciclabile per chi si sentisse eco-sporty e vorrebbe andare al lavoro in bicicletta (o in monopattino, che fa tanto cool – comunque, sempre massima prudenza!!!). L’altra area che diventerà fiore all’occhiello della Valtella 2.0 sarà l’ex area Enel, nella Sondrio est. Si tratta di 5mila metri di superficie vergognosamente in stato di degrado da una quindicina di anni. Si pensa di realizzarci un gruppo di edifici ecocompatibili immersi nel verde. L’area sarà collegata al centro città e anche al Sentiero Valtellina. Gli appartamenti saranno destinati al coworking (luoghi appositi dove riunirsi per lavorare o per fare gruppo più semplicemente), all’housing sociale (destinati al ceto medio, quello troppo ricco per accedere alle case popolari ma troppo povero per permettersi un affitto o un mutuo) e alle associazioni nell’ambito del caregiving (soprattutto per le persone affette da autismo). Restando in tema e in geografia, incrociamo le dita per la signora che è stata salvata praticamente due volte. Aveva tentato un ultimo gesto estremo in località Castellina (se non erro, è in zona Sondrio ovest – mi correggano i lettori della capital city) e, grazie a un passante, è stata trasportata in ospedale con il codice giallo.

Dato che pure i nostri atleti sono tornati da Pechino, non ci si dimentica delle Olimpiadi Invernali del 2026, che impegneranno (e non poco) la Valtellina. I Giochi saranno anche un’occasione per sistemare le nostre tanto chiacchierate infrastrutture, partendo dalla tratta di tangenziale fino a Tirano e dall’ampliamento dei binari ferroviari. Come per dire, bellissima la nostra Provincia di Sondrio, ma prima ci si dovrebbe arrivare con la stessa età anagrafica di partenza!

Abbiamo capito che il motivo dei sopraccitati rincari nel mercato dell’energia sono dovuti al fatto che le grandi aziende fornitrici, invece di trovare delle simpatiche soluzioni per non danneggiare l’ambiente, preferiscono anticipare la multa per l’eccesso di emissione di anidride carbonica rispetto agli standard dell’Unione Europea (pagano 50 euro ogni tonnellata di Co2) e farsi restituire la somma dagli utenti, ossia noi. Inoltre, la Russia – che attualmente sta giocando a Risiko con l’Ucraina – ha pensato di chiudere un po’ i rubinetti. Ci pensate che, prima della Pandemia, avevamo “solo” paura della Terza Guerra Mondiale? Non è che si sta finalmente chiudendo il cerchio? Oppure siamo sul set di un film di Christopher Nolan?

Appena fuori dal confine, di fatto, è scattata l’ora del Freedom Day. In Svizzera le mascherine, le quarantene e i green pass sono, ormai, solo un brutto ricordo (sempre mio nonno avrebbe detto: “ai se trà fò”). Dal 31 marzo, infatti, lassù non ci sarà più nessuna restrizione nemmeno sui trasporti o nelle strutture sanitarie. Sono più intelligenti loro? Ai posteri l’ardua sentenza! Sicuramente, il quesito se lo stanno ponendo i nostri frontalieri, che ogni giorno lavorano nel Paese che vanta meno vaccinati in Europa. Però, io penso che due anni di convivenza con quel narcisista patologico di Mr.Covid non saranno facilmente archiviabili con il semplice gesto di buttare via la mascherina nell’umido…

Restando in tema di Sanità, anche noi di Channel Morbegno APS, insieme a tutta Ardenno (e non solo), auguriamo buona pensione alla dottoressa Giselda Mattiuzzo, una professionista che ha ben declinato il Giuramento di Ippocrate!  A proposito, in  questi giorni è in tendenza sui socials l’hashtag #vorremmocurarti. Il comparto di Medicina del Territorio (insomma, i pediatri e i medici di famiglia della nostra Provincia) ha messo nero su bianco un aut aut sul fatto che, pandemia o meno, non è di sua competenza dover giocare al piccolo burocrate con delle piattaforme online che, del resto, quasi sempre fanno pure i capricci…

Un altro tema che ci ha indignato a livello nazionale è stato il fantariforma. Ci siamo spesi a manca e a destra per la bocciatura delle riforme sulla cannabis, sull’eutanasia e sulla responsabilità civile della magistratura e per la promozione della Riforma della Giustizia, volta a semplificare le intricate procedure dei processi penali.

Tuttavia, per la giustizia della nostra Valle il nodo resta sempre il medesimo, quello a triste epilogo del disagio giovanile causato dalla scarsa e inadeguata possibilità d’incontro, esasperata anche dalla pandemia. Noi, come Associazione, incrociamo le dita per l’imminente lieto fine dello Stato di Emergenza, con la ripresa di tutti gli eventi, dei gesti e degli spazi che ci riporteranno a una sana spensieratezza!

Il buon esempio ci viene dalla Polisportiva di Albosaggia con la loro manifestazione di punta, Valtellina Orobie, che quest’anno è stata portata nelle scuole, nell’ordine di far conoscere anche ai più piccoli il mondo di questa importante gara internazionale di scialpinismo. Non a caso, il portavoce è stato il loro campione olimpico Rocco Baldini il quale – oltre a gareggiare egregiamente (ce lo ricordiamo quando, con l’oro alla sprint di Losanna 2020, ha festeggiato i diciotto anni) – ama la nostra natura, il lavoro paziente nei campi e nelle vigne e la quiete dell’alta quota, raggiungibile solo con fatica, ma sempre condivisa con gli amici.

*Patrizia

p.s. Sabato 26 è il mio compleanno (questo non lo potete trovare in nessun TG, è una notizia esclusiva!).